Volti del festival 2020

Ray Abruzzo

Attore americano di origini siciliane, lavora principalmente per il teatro e la televisione. Ha recitato in numerosi teatri di prestigio tra cui l’ACT Theater di Seattle, l’Acorn Theater di NY, Malibu Playhouse, Mosaic Theatre della Florida. Ha fatto parte, come attore e direttore, per dieci anni del Playwrights Kitchen Ensemble di Los Angeles. Nel 1977, Ray è stato membro fondatore del The Bond Street Theatre Coalition. Tra i suoi lavori televisivi ricordiamo Avvocati a Los Angeles, Dynasty, N.Y.P.D., Law & Orders – I due volti della giustizia, CSI: NY, Dr. House, I Soprano, Mad Man, Criminal Minds.  Ha interpretato il ruolo del marito di Allison Janney nel film Bad Education sulla HBO.

 

Antimo Amore

Antimo Amore, giornalista professionista, è caposervizio del TGR Abruzzo. Si occupa di cultura e di arte, cura la rubrica di libri “Parole d’autore”, collabora con la trasmissione “Tgr Bellitalia”, è componente delle giurie di tre premi letterari. Ha ricoperto incarichi nell’Ordine e nel Sindacato dei giornalisti. È consigliere nazionale dell’Inpgi, Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani. È stato docente del Master in giornalismo dell’Università di Teramo. Ha avuto numerosi premi e riconoscimenti.

 

Roger Angeles

Illustratore freelance, nato a Santo Domingo, vanta numerose collaborazioni, con aziende e privati, come ad esempio L’ Edicolors di Genova, Edizioni Paoline ed il MIUR. Dal 2017 al 2018 ha lavorato con il Clan Celentano sul prologo della serie animata Adrian, ideata e scritta da Adriano Celentano.

 

Antonio Buonanno

Medico psichiatra, è psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana. Attualmente è il Medico Responsabile della Struttura Residenziale Psichiatrica “Samadi” di Roma ed è il Segretario Amministrativo del Centro Psicoanalitico di Roma. Ha pubblicato articoli scientifici su riviste nazionali ed internazionali e si è occupato, in una lettura psicoanaliticamente orientata, di cinema, televisione e recensioni letterarie su Psiche e Spiweb.

 

Christian Carano

Polistrumentista e cantante, all’attivo collaborazioni con i Buen Retiro, le Noveorenere  e il Santo Niente, incide con la stessa formazione il disco TUCO sotto il nome di Santo Nada, un omaggio alla filmografia di Sergio Leone, desert rock con influenze tex mex. Assieme allo scrittore Alessio Romano forma La compagnia della polvere, progetto in cui vengono raccontati scrittori attraverso le loro proprie storie. Negli ultimi anni si dedica alla sonorizzazione di musica per immagini con due progetti paralleli We Love Izumi e !golemmingsgo!

 

Simone D’Alessandro

Coordinatore ricerche di Hubruzzo Fondazione Industria e responsabile www.hubruzzo.net. Docente universitario di sociologia, responsabile comunicazione e Ricerche Sociali di Carsa www.carsa.it. Tra le sue 70 pubblicazioni: Le relazioni riflessive tra società e tecnica in ScienzaeFilosofia, n. 21/2019. La ricostruzione Post-Sisma della città de L’Aquila come fenomeno mediatico in Sociologia e Politiche Sociali n. 3, 2019; Creatività: un’abitudine organizzativa? (Franco Angeli, 2018); Sociologia relazionale e rapporto medico-infermiere-paziente in Salute e Società, N. 1, 2018; Identità, differenza, relazione in Studi di Sociologia, N. 1, 2017; Corporate Networks and We-Relation: The Italian Experience in Sociologia e Politiche Sociali, 2015; Creatività: Normalissima improbabilità? (Aracne, 2010); Ripartire dai borghi, per cambiare le città. Modelli e buone pratiche per ripensare lo sviluppo locale (FrancoAngeli, 2020).

 

Giovanna Di Lello

Direttrice del John Fante Festival “Il dio di mio padre” dalla prima edizione (2006), è giornalista, documentarista e organizzatrice di eventi culturali. Si è laureata in Lingue e Letterature Straniere (Univ. G. d’Annunzio, Pescara) e ha conseguito un master in Economia della Cultura (Univ. Tor Vergata, Roma). Ha realizzato diversi documentari, tra cui John Fante. Profilo di scrittore (2003), A Dream In The Purple Sea. Pascal D’Angelo (2006), Il razzismo indiscreto degli americani. Incontro con Noam Chomsky sull’immigrazione negli Stati Uniti (2007). Ha curato l’antologia dei racconti finalisti del Premio John Fante (Tabula fati, 2016). Assieme a Toni Ricciardi è curatrice del volume Dalla parte di John Fante. Scritti e testimonianze (Carocci editore, 2020).

 

 

Claudia Durastanti

Scrittrice e traduttrice. Il suo romanzo d’esordio Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra (2010) ha vinto il Premio Mondello Giovani ed è stato finalista al Premio John Fante Opera Prima 2011. Nel 2013 ha pubblicato A Chloe, per le ragioni sbagliate, nel 2016 Cleopatra va in prigione e nel 2019 La straniera, finalista alla LXXIII edizione del Premio Strega e in corso di traduzione in 15 paesi. È stata Italian Fellow in Literature all’American Academy di Roma. È tra i fondatori del Festival of Italian Literature in London.

Jim Fante

Ultimo figlio di John Fante e Joyce Smart, è nato a Los Angeles e cresciuto a Malibu. Negli ultimi anni è una presenza costante del John Fante Festival “Il dio di mio padre”. Oltre alla sua carriera professionale nel Real Estate, Jim Fante contribuisce insieme alla sorella Victoria alla gestione del John Fante Literary Group.

Victoria Fante

Amministratrice del John Fante Literary Group, è la terza dei quattro figli di John Fante e Joyce Smart. Nata a Los Angeles e cresciuta a Malibu, ha lavorato come Account Executive in diverse aziende a Los Angeles. È una presenza assidua del John Fante Festival “Il dio di mio padre”.

Maria Ida Gaeta

Presidente della giuria dei letterati del Premio John Fante Opera Prima. Ideatrice e direttrice artistica del Festival Internazionale di Roma LETTERATURE dall’anno inaugurale, il 2002, al 2019. Ideatrice e direttrice della CASA DELLE LETTERATURE DI ROMA dall’anno della sua fondazione, il 2000, al 2020, un istituto dedicato alla diffusione delle letterature italiana e straniera del Novecento e del nuovo Millennio. Segretario Generale del COMITATO DANTE 700 per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri per il Ministero dei Beni Culturali.

Fred Gardaphe

Distinguished Professor di inglese e studi italoameriani al Queens College/CUNY e al John D. Calandra Italian American Institute (New York). Tra i suoi libri: Italian Signs, American Streets: The Evolution of Italian American Narrative (1996), Dagoes Read: Tradition and the Italian/AmericanWriter (1997); Leaving Little Italy (2003); From Wiseguys to Wise Men: Masculinities and the Italian American Gangster (2006), The Art of Reading Italian Americana (2011), la raccolta di racconti Importato dall’Italia (2010). È cofondatore e condirettore della rivista “VIA: Voices in Italian Americana” e curatore della collana “Italian American Culture” della SUNY Press. 

 

Lia Giancristofaro

Docteur d’études approfondies (EHESS, Parigi) e PhD, è professore associato di Antropologia Culturale presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara. Si occupa di heritage studies, etnologia dell’Europa, antropologia del patrimonio letterario. Ha coordinato progetti di ricerca in Europa, Nordafrica, Canada, USA e Argentina. fatto parte di vari collegi di dottorato di ricerca. Dal 2000 dirige la “Rivista Abruzzese”, rassegna di cultura fondata nel 1948. 

 

Joe Mantegna

Attore americano nato in una famiglia italo-americana vanta al suo attivo più di 200 apparizioni cinematografiche e televisive. È anche produttore, scrittore e regista. Ha interpretato Joey Zasa nell’epopea di Francis Ford Coppola Il padrino – Parte III (1990), in cui recita al fianco di Al Pacino e Andy Garcia. Nel 1989 è stato Svevo Bandini nel film Aspetta primavera, Bandini (Wait Until Spring, Bandini), di Dominique Deruddere. Ha lavorato, tra gli altri, con Woody Allen in Alice (1990) e Celebrity (1998). Dal 2005 è protagonista nel ruolo dell’agente speciale supervisore David Rossi nella serie televisiva Criminal Minds.

 

Melania Mazzucco

Scrittrice, è autrice di Il bacio della Medusa (1996), La camera di Baltus (1998), Lei cosí amata (2000, Super ET 2012), sulla scrittrice Annemarie Schwarzenbach, Vita (2003, Premio Strega, Super ET 2014), Un giorno perfetto (2005, Super ET 2017), da cui Ferzan Ozpetek trae l’omonimo film. Al pittore veneziano Tintoretto dedica il romanzo La lunga attesa dell’angelo (2008, Premio Bagutta), la monumentale biografia Jacomo Tintoretto & i suoi figli. Storia di una famiglia veneziana (2009, Premio Comisso) e il docufilm Tintoretto. Un ribelle a Venezia (2019), da lei ideato e scritto per Sky Arte, distribuito in tutto il mondo. Nel gennaio 2011 riceve il Premio letterario Viareggio – Tobino come Autore dell’Anno. Per Einaudi ha inoltre pubblicato: Limbo (2012, Premio Bottari Lattes Grinzane, Premio Elsa Morante, Premio Giacomo Matteotti); Il bassotto e la Regina (2012, Premio Frignano Ragazzi 2013); Sei come sei (2013); Il museo del mondo (2014), in cui racconta 52 capolavori dell’arte; Io sono con te (2016, Libro dell’anno di Fahrenheit, Radio 3) e L’architettrice (2019). Ha scritto per il cinema, il teatro e la radio e collabora con «la Repubblica». I suoi romanzi sono tradotti in 27 Paesi.

 

Remo Rapino

Scrittore e insegnante di filosofia nei licei. Vive a Lanciano. Ha pubblicato i racconti Esercizi di ribellione (Carabba 2012) e alcune raccolte di poesia, tra cui La profezia di Kavafis (Moby-dick 2003) e Le biciclette alle case di ringhiera (Tabula Fati 2017). Il suo ultimo romanzo Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio (Minimum Fax, 2019), semifinalista al Premio Strega, è tra i 5 finalisti del Premio Campiello 2020. 

 

Toni Ricciardi

Storico delle migrazioni all’Università di Ginevra, è tra i coautori del Rapporto italiani nel mondo della Fondazione Migrantes e del primo Dizionario enciclopedico delle migrazioni italiane nel mondo (2014). Ha scritto, tra l’altro, Associazionismo ed emigrazione (2013), Morire a Mattmark. L’ultima tragedia dell’emigrazione italiana (2015), Marcinelle 1956. Quando la vita valeva meno del carbone (2016), Imperialismo europeo (2016) e Breve storia dell’emigrazione italiana in Svizzera. Dall’esodo di massa alle nuove mobilità (2018). L’ultimo lavoro è stato realizzato con Irene Pellegrini e Sandro Cattacin: Suchard: un colosso in mani migranti (2019). Assieme a Giovanna Di Lello  è curatore del volume Dalla parte di John Fante. Scritti e testimonianze (Carocci editore, 2020).

Alessio Romano

Scrittore, insegna scrittura creativa, organizza eventi culturali ed è un instancabile viaggiatore. Per Bompiani ha pubblicato i romanzi Paradise for All e Solo sigari quando è festa. Per EDT il libro di viaggi su Lisbona D’amore e baccalà. Ha curato l’antologia di racconti Gli Stonati per NEO. e il volume fotografico Una stanza tutta per loro per Avagliano Editore. Per Lisciani Libri i libri per ragazzi Gli Irregolari di Salita Sospiro, Ulisse e Polifemo e la graphic novel Bukowski – Don’t try – Il segreto di una vita.

 

Rita Salvatore

Sociologa dell’ambiente e del territorio, insegna “Turismo enogastronomico e sviluppo rurale” presso la Facoltà di Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali dell’Università degli studi di Teramo. In qualità di assegnista post-doc presso lo stesso ateneo, da anni svolge attività di ricerca nel campo su temi inerenti lo sviluppo locale sostenibile e il turismo rurale. È stata visiting researcher presso l’Istituto per il Turismo (ITW) dell’Università di Arti e scienze applicate di Lucerna. È founder e autrice del blog Abruzzolento. Assieme a Simone D’Alessandro è autrice del volume Ripartire dai borghi, per cambiare le città. Modelli e buone pratiche per ripensare lo sviluppo locale (FrancoAngeli, 2020).

Federico Sirianni

Erede della grande “Scuola genovese dei cantautori” è stato ospite, da giovanissimo, al Premio Tenco 1993, vince in seguito il Premio Musicultura della Critica (2004), il Premio Bindi (2006) e il Premio Lunezia Doc (2010). Ha pubblicato quattro dischi e il libro/disco L’uomo equilibrista (Miraggi edizioni).
Il disco Nella prossima vita (2013) realizzato insieme agli GnuQuartet è stato definito dalla critica specializzata “uno dei album italiani più belli dell’anno”. Il Santo (2016), ha ricevuto la Menzione Speciale del Club Tenco per la manifestazione Musica contro le mafie. È stato autore musicale e attore per il Teatro della Tosse di Genova, ha insegnato Songwriting alla Scuola Holden di Torino ed è Tutor per il progetto della Regione Liguria Cantautori nelle scuole. Al John Fante Festival presenta in anteprima il suo ultimo lavoro Maqrol, , un disco di mare, ispirato alle avventure e ai naufragi del famoso gabbiere raccontato nei romanzi dello scrittore colombiano Alvaro Mutis.

Nadia Terranova

Scrittrice, ha pubblicato per Einaudi i romanzi Gli anni al contrario (vincitore, fra gli altri, dei premi Bagutta Opera Prima, Brancati, Bergamo e The Bridge Book Award e finalista al Premio John Fante Opera Prima 2015) e Addio fantasmi (vincitore dei premi Alassio Centolibri e Mario La Cava, finalista al premio Strega), e per Giulio Perrone Editore la raccolta di racconti Come una storia d’amore. Ha scritto numerosi libri per ragazzi, tra cui Omero è stato qui (Bompiani, selezionato per il premio Strega Ragazzi) e Le nuvole per terra (Einaudi Ragazzi). Le sue opere sono tradotte in tutto il mondo.

Alessio Vassallo

Attore di teatro, cinema e televisione si è diplomato presso l’”Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico” e il “Susan Batson Studio” di New York. Tra i suoi lavori Viola di mare (2009) regia di Donatella Maiorca, Fino a qui tutto bene (2014) e La concessione del telefono(2020) per la regia di Roan Johnson. Per la televisione Edda Ciano e il comunista, regia di Graziano Diana, la serie Squadra antimafia – Palermo oggi 2, la serie Il giovane Montalbano, regia di Gianluca Maria Tavarelli. Nel 2018 interpreta Marco Vespucci nella serie televisiva I Medici di Frank Spotnitz e Nicholas Meyer.

Sandro Veronesi

Nato a Firenze nel 1959. È laureato in architettura.

Nel 2005 ha pubblicato, Caos calmo (nuova edizione La nave di Teseo 2016), tradotto in 20 paesi, vincitore nel 2006 del Premio Strega. Autore di numerose opere, ha collaborato con diversi quotidiani e quasi tutte le riviste letterarie. Attualmente collabora con il “Corriere della Sera”. Ha cinque figlie vive a Roma.

Marco Vichi

Autore di racconti, testi teatrali e romanzi, tra cui quelli della fortunata serie del commissario Bordelli. Vichi ha scritto anche sceneggiature per la radio (si ricordi Le Cento Lire, trasmissione di Rai Radio Tre dedicata all’arte in carcere). Ha tenuto laboratori di scrittura creativa in varie città e all’Università di Firenze. I suoi romanzi sono stati tradotti in varie lingue; tra questi ricordiamo Il commissario Bordelli (Guanda, 2002), Una brutta faccenda. Un’indagine del commissario Bordelli (Guanda, 2003), Il nuovo venuto. Un’indagine del commissario Bordelli (Guanda, 2004), Il brigante (Guanda, 2006), Nero di luna (Guanda, 2007), Per nessun motivo (Rizzoli, 2008), L’inquilino (Guanda, 2009) Morte a Firenze. Un’indagine del commissario Bordelli (Guanda, 2009), Un tipo tranquillo (Guanda, 2010), La forza del destino (Guanda, 2011), La vendetta (Guanda, 2012), Il contratto (Guanda, 2012), Racconti neri (Guanda, 2013), Fantasmi del passato. Un’indagine del commissario Bordelli (Guanda, 2014); Il bosco delle streghe (Guanda 2017); Nel più bel sogno (Guanda 2017); L’anno dei misteri. Un’indagine del commissario Bordelli (Guanda 2019). Nel 2009 vince il Premio Scerbanenco con il romanzo Morte a Firenze.