John Fante Festival 2022, il racconto

La XVII edizione del John Fante Festival ha celebrato l’anniversario dei 70 anni dalla pubblicazione del romanzo “Full of Life”, unico grande successo di Fante in vita e racconto sulla genitorialità di una giovane coppia in attesa del loro primo figlio.
Il romanzo è stato protagonista dell’apertura del Festival, il 18 agosto, con Victoria Fante che ha raccontato  aneddoti e ricordi familiari legati a Full of Life. Insieme a lei, anche la direttrice artistica Giovanna Di Lello, Matteo Cacco (Università di Colonia) e il sindaco di Torricella Peligna Carmine Ficca.


Altro momento atteso è stato quello della consegna del Premio alla carriera John Fante Vini Contesa 2022 allo scrittore Marco Vichi, intervistato da Mario Cimini (professore ordinario di Letteratura Italiana)  e premiato da Rocco Pasetti, patron della Cantina Contesa.
Nel corso dell’evento le letture d’autore dell’attore Icks Borea.
La seconda giornata si è aperta con la tavola rotonda, in collaborazione con il Festival delle Spartenze, sul turismo delle radici come occasione di rilancio per le aree interne.

Vi hanno preso parte Carmine Ficca (sindaco di Torricella Peligna), Daniele Saia (sindaco di Agnone), Toni Ricciardi (Storico delle migrazioni, Università di Ginevra), Laura Di Russo (Responsabile Ufficio Emigrazione della Regione Abruzzo), Costanza Cavaliere (presidentessa regionale dell’Associazione Nazionale Dirigenti pubblici e Alte Professionalità della Scuola), Riccardo Giumelli (Università di Verona), Eleonora Principe (Assessora alla cultura del Comune di Sommacampagna, Verona),  Giuseppe Sommario (Università La Cattolica Milano – direttore Festival delle Spartenze) e Giovanna Di Lello (direttrice John Fante Festival).


Nel pomeriggio la presentazione del romanzo di Federico Venditti “Hotel Paranoia” (Nolica Editore, 2021), quella in anteprima nazionale della ristampa del romanzo di Pascal D’Angelo “Son of Italy” (Readerforblind, 2022),  il saggio di Matteo Cacco “La strada di John Fante: tra cinema e letteratura” (Edizioni Croce, 2022),  e poi a seguire Giulia Alberico, autrice di “La signora delle Fiandre” (Piemme, 2021) e “l’abruzzese fuori sede” con Gino Bucci, autore della raccolta di poesie “Rime toscibili” (Ricerche&Redazioni, 2022).
La serata ha visto protagonista il cinema di Massimo Troisi con Anna Pavignano, sceneggiatrice di tutti i film dell’attore napoletano e autrice di “Da domani mi alzo tardi” (E/O, 2020), l’attore Enzo De Caro, Gaetano Daniele (produttore cinematografico) e Roberta Sibona (giornalista RAI).
La terza giornata ha dato spazio anche ai più piccoli con l’evento “Fante e i piccoli lettori”: la presentazione del progetto di lettura “Bravo Burro” della Classe 5° della Scuola Primaria di Torricella Peligna IC Palena – Torricella Peligna e la premiazione del Contest Estemporaneo Corrispondenza nei Borghi Junior, a cura dell’APS Kairòs Ensemble, in collaborazione con i comuni di Torricella Peligna, Gessopalena e Lama dei Peligni.


Nel pomeriggio protagonisti Anna Pavignano, autrice del romanzo “La prima figlia” (E/O, 2021),  Lucio Luca, giornalista autore del saggio “Quattro centesimi a riga, morire di giornalismo” (Zolfo Editore, 2021), e Remo Rapino che ha presentato il suo ultimo romanzo “Cronache dalle terre di Scarciafratta” (Minimum fax, 2021).



Nella serata, in Piazza Unità d’Italia, la cerimonia di premiazione del Premio Opera Prima John Fante 2022 con i quattro finalisti: Liv Ferracchiati “Sarà solo la fine del mondo” (Marsilio, 2021), Bernardo Zannoni “I miei stupidi intenti” (Sellerio Editore, 2021), Francesca Mattei (in video) “Il giorno in cui diedi fuoco alla mia casa” (Pidgin Edizioni, 2021)  e Valeria Gargiullo “Mai stati innocenti” (Salani Editore, 2022), proclamata vincitrice di questa edizione.



Ha partecipato anche la Giuria tecnica con Maria Ida Gaeta (presidente),  Nadia Terranova, Maria Rosaria La Morgia e Mario Cimini.

Nel corso della cerimonia il reading di alcuni passaggi di “Full of Life” dell’attore Italo Amerighi.
L’ultima giornata si è aperta con la “Passeggiata fantiana” in compagnia di Aurelio Manzi, Antonio PiccoliAnna Di Marino e l’attore Icks Borea.
Sempre nella mattinata  l’incontro dedicato alla raccolta di racconti “Non siamo sole – Otto storie di solidarietà femminile” (Galaad, 2022), con le scrittrici Eleonora Molisani Patrizia Angelozzi.


Nel pomeriggio il collegamento con il poeta americano Paul Vangelisti, amico di Charles Bukowski, in dialogo con Alessio Romano, che ha  raccontato del suo rapporto con Fante e Bukowski.
A seguire l’incontro con  Nadia Terranova, autrice di “Trema la notte” (Einaudi, 2022), e  Nadeesha Uyangoda, autrice di “L’unica persona nera nella stanza” (66thand2nd, 2021). 



Il Festival si è concluso con l’intervento della giornalista d’inchiesta Francesca Mannocchi che nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista Antimo Amore, ha parlato di conflitti e migrazioni (dall’Afghanistan all’invasione russa dell’Ucraina) e del suo ultimo libro “Bianco è il colore del danno”, che racconta della sua convivenza con la sclerosi multipla.


Il John Fante Festival ringrazia tutti coloro che hanno partecipato a questa XVII edizione: il pubblico, lo staff, i volontari, gli ospiti, gli artisti, i giornalisti, gli scrittori, i partner, gli sponsor, il Comune di Torricella Peligna, il Sindaco, l’amministrazione e i cittadini, la giurie del Premio (preselezione, tecnica e popolare), i collaboratori esterni, l’ufficio stampa e la direttrice artistica Giovanna Di Lello.

Arrivederci alla XVIII edizione!

 

[Crediti | Immagini di Antonino Antrilli]

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