BARBARA DI GREGORIO, VINCITRICE DEL PREMIO JOHN FANTE OPERA PRIMA ABRUZZO 2012, UNA MENZIONE A PATRIZIA DI DONATO

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[:en] [:][:it]Barbara Di Gregorio con “Le giostre sono per gli scemi” (Rizzoli, 2011) è la vincitrice del Premio John Fante Abruzzo 2012, la nuova categoria per scrittori esordienti le cui opere abbiano un legame con l’Abruzzo. In questa categoria una menzione particolare per “La neve in tasca” (Duende, 2011) di Patrizia Di Donato.

Barbara Di Gregorio, Le giostre sono per gli scemi, Rizzoli, 2011

Chicco e Leonardo sono figli della stessa madre ma hanno padri diversi. Il papà di Leonardo faceva il giostraio e nell’estate del 1981, dopo aver portato il bambino in giro per lunapark con l’ottovolante, se n’è andato per sempre. Così la madre con Pietro, un cuoco, ha avuto un altro figlio, Chicco, che venera il fratello. Ora Chicco ha un problema: come tutti i suoi coetanei vorrebbe solo una mamma che lo ami, un papà che lo educhi e un fratello maggiore da imitare. Barbara Di Gregorio scava in fondo al dolore di un bambino e lo fa con un romanzo che non rispetta nessuna regola, in cui l’immaginazione è feroce, i padri ci sono poco e male, e i figli non vorrebbero mai diventare grandi.

Barbara Di Gregorio è nata a Pescara nel 1982. Ha pubblicato racconti su “Nuovi Argomenti”, “Eleanore Rigby ” e nell’antologia “Voi siete qui” (minimum fax 2007).

Patrizia Di Donato nasce a Giulianova. E’ insegnante di sostegno e scrittrice. Ha pubblicato numerosi racconti.  “Che bel dono”, presente nella raccolta di racconti “La neve in tasca” ha vinto il Premio Teramo sez. Pomilio 2005. [:en] [:][:it]

Patrizia di Donato, La Neve in Tasca, Duende, 2011
La Neve in Tasca  è una raccolta di racconti.
-CHE BEL DONO, inizia con l’annuncio di un dono non specificato. Siamo intorno  agli anni ’60, nel quartiere popolare in cui , la donna che ricorda, viveva con la sua numerosa famiglia.
– LETTERA  A CELESTE,  è una vendetta dovuta. Celeste era la nonna dell’autrice, una donna forte e bella che, scampata al tremendo terremoto di Avezzano, nel 1915, dove aveva perso suo marito e la sua bambina la sua casa, si rifugia in Abruzzo.
– LA SCRIBACCHINA DI VIA TRIPOLI. Un inconfessabile segreto sarà svelato in occasione di un ritorno per un funerale.  La verità fra le pagine di un diario di un’adolescente.
– IL TEMPO DI UN APERITIVO. Un rapporto complesso fra un uomo e  una donna in attesa di un bambino. La fine di una relazione sentimentale affidato al tempo di un aperitivo.
– I MITICI DIECI. In seguito ad una mancata promessa da parte del sindaco di un paese, un anziano decide di togliersi la vita. Mentre si appresta a compiere il gesto,  l’uomo ripercorre la sua vita e quella dei suoi amici, vedovi e anziani come lui.
– L’AGENDA DELLA CASA. Pagine di una vera e propria agenda con santo del giorno, aforisma e ricetta. Pagine in cui una donna annota, ogni giorno, stralci della sua vita.

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