Volti del festival 2023

EDOARDO ALBINATI

(Roma, 1956) ha insegnato per quasi trent’anni nel carcere di Rebibbia. Ha partecipato a missioni con UNHCR e INTERSOS in Afghanistan, Ciad, Niger, Serbia. Ha scritto film per Matteo Garrone e Marco Bellocchio. Tra i suoi libri Maggio selvaggio, Tuttalpiù muoio (con Filippo Timi), Vita e morte di un ingegnere, Cuori fanatici, Desideri deviati, La tua bocca è la mia religione, Uscire dal mondo. Nel 2016 ha vinto il premio Strega con La scuola cattolica (Rizzoli).

GIULIA ALBERICO

Nata a San Vito Chietino, docente di Italiano e Storia per oltre trent’anni, vive a Roma. È autrice di diversi romanzi e racconti per antologie. Il suo ultimo libro, “La signora delle Fiandre” (Piemme), ambientato a Ortona nel 1585, è ispirato alla vita di Margherita d’Austria, la Madama figlia illegittima dell’imperatore Carlo V.

ROBERTO BESSI

Roberto Bessi è un affermato produttore di cinema americano ed europeo. È stato amministratore delegato degli Empire Studios (già De Laurentis Studios) di Roma, e ha prodotto più di venticinque film.
Tra i titoli più importanti ricordiamo Modigliani (2004), diretto da Mile Davis e interpretato da Andy Garcia, Le seduttrici (2004), diretto da Mile Davis e interpretato da Andy Garcia, Tre colori (1993 – 1994), diretti da Krzysztof Kieślowski e interpretato da Juliette Binoche, l’horror di culto From Beyond-Terrore dall’ignoto (1986) e Ladyhawk (1985), diretto da Richard Donner e interpretato da Michelle Pfeiffer.
Oltre alla sua attività di produttore, Bessi è uno dei promotori del Centro Sperimentale di Cinema di Roma e insegna anche all’Università Tor Vergata di Roma e alla European School of Economics di Londra.

NAJWA BIN SHATWAN

È un’accademica e scrittrice libica, nata ad Ajdabiya, in Libia, nel 1970. È stata la prima scrittrice libica a raggiungere la short list per il premio per il suo romanzo “Slaves of Slaves” (2016) nel 2017. Ha pubblicato tre altri romanzi, in particolare: “Horse Hair” (2007), Orange Tenor (2008) e Eduardo Cyrene Concerto (2022). È stata selezionata tra i 39 migliori scrittori arabi sotto i quarant’anni nel progetto Beirut 39 organizzato dall’Hay Festival, e il suo racconto “Dalla vita di Baraka e il pianoforte” è stato inserito nell’antologia “Beirut 39”. Ha vinto la Banipal Fellowship for Creative Writing nel 2018 ed è stata selezionata per l’Al Multaqa Prize for Arabic Fiction nel 2019 con la sua raccolta di racconti, Serendipity Running (2019).
La sua raccolta di racconti, A Catalogue of Prive Lives (2018), ha vinto l’English Pen Translates Award nel 2019. Nominato per la seconda volta nella short list del Premio per la narrativa araba (2023) con il romanzo Concerto Cyrena Eduardo

SILVIA BIZIO

Giornalista, scrittrice, produttrice, corrispondente di cinema da Los Angeles per La Repubblica e l’Espresso dal 1986, Silvia Bizio e’ un membro della Hollywood Foreign Press Association. Laureata in Lettere e Filosofia dall’Universita’ degli Studi di Roma, ha conseguito un Master in Sociologia e Comunicazioni di Massa presso l’Universita’ della California a Los Angeles. Ha scritto numerosi libri fra cui “Los Angeles Babilonia” e “Cinema Italian Style”, la storia del cinema italiano agli Oscar e ha vinto il premio Miglior giornalista internazionale del Sindacato Pubblicisti Americani. Direttore artistico di Ora! Fest, festival del cinema internazionale sull’ambiente e la giustizia sociale in Puglia, e’ stata direttore artistico di Cinema Italian Style, rassegna del cinema italiano contemporaneo a Los Angeles prodotta con Cinecitta’ Luce e l’American Cinematheque dal 2004 al 2010 e co-direttore artistico del Taormina Film Festival nel 2018-2019. Il suo primo film come produttrice, “Il turno di notte lo fanno le stelle,” scritto da Erri De Luca, diretto da Edoardo Ponti e interpretato da Nastassja Kinski, Julian Sands e Enrico Lo Verso, e’ stato shortlisted per gli Academy Awards e ha vinto il festival di Tribeca come miglior cortometraggio. Insieme a Paola Ferrari De Benedetti ha prodotto il documentario “You Never Had it: Una serata con Bukowski”, diretto da Matteo Borgardt, basato su una sua video intervista con Charles Bukowski nel 1981. Sempre con Paola Ferrari De Benedetti ha prodotto il documentario “Camp Monticello: Una storia dimenticata”, sul campo di prigionieri di guerra italiani di Monticello, Arkansas, durante la seconda guerra mondiale. Vive a Los Angeles

MATTEO CACCO

Lavora come manager della ricerca presso l’Università di Colonia ed è inoltre docente a contratto. Si è addottorato scrivendo una tesi sul cinema e la letteratura italoamericana (in particolare su John Fante), trascorrendo anche un breve periodo di ricerca presso la UCLA Library Special Collections dell’Università di Los Angeles.
Da anni nutre una grande passione per la letteratura e il cinema relativi agli italoamericani, in particolare per i “Paesani” abruzzesi, le tradizioni, la vita e i riti della Little Italy. Ha pubblicato e tenuto seminari a Roma, Parigi, Lussemburgo, Londra e Los Angeles sugli “Italian Americans”, sul rapporto tra interculturalità e letteratura, sul Realismo Magico sudamericano, sul multiculturalismo nella letteratura, sul rapporto “sceneggiatore-romanziere” nel cinema narrativo classico, sulle produzioni cinematografiche di John Fante e Edward Dmytryk, e infine sulla narrazione storico-sociale di Pietro Di Donato e Pascal D’Angelo.

VINCENZO COSTANTINO CINASKI

“Vincenzo tu sei il mio poeta italiano preferito, keep writing, do not stop, keep writing… You are a gift.” aveva detto Dan Fante in un’occasione. Poeta, cantautore e scrittore (Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare, Nati per lasciar perdere), Cinaski, è un fantiano da sempre: nel 1994 insieme a Vinicio Capossela organizzava il reading Accaniti nell’accolita, un omaggio alla letteratura di John Fante.

MARIO CIMINI

Docente di Letteratura Italiana e presidente del corso di laurea in Lettere dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara. È autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche (volumi e saggi), prevalentemente su scrittori italiani di fine Ottocento e inizi Novecento, ma anche su Dante, sulle teorie e i metodi della critica, sulla storia del giornalismo culturale e sulla letteratura regionale. Fa parte della giuria tecnica del Premio John Fante Opera Prima.

GIOVANNA DI LELLO

Direttrice del John Fante Festival “Il dio di mio padre” dalla prima edizione (2006), è giornalista, documentarista e organizzatrice di eventi culturali. Si è laureata in Lingue e Letterature Straniere (Univ. G. d’Annunzio, Pescara) e ha conseguito un master in Economia della Cultura (Univ. Tor Vergata, Roma). Ha realizzato diversi documentari, tra cui John Fante. Profilo di scrittore (2003), A Dream In The Purple Sea. Pascal D’Angelo (2006), Il razzismo indiscreto degli americani. Incontro con Noam Chomsky sull’immigrazione negli Stati Uniti (2007). Ha curato l’antologia dei racconti finalisti del Premio John Fante (Tabula fati, 2016). Assieme a Toni Ricciardi è curatrice del volume Dalla parte di John Fante. Scritti e testimonianze (Carocci editore, 2020).

VICTORIA FANTE COHEN

Amministratrice del John Fante Literary Group, è la terza dei quattro figli di John Fante e Joyce Smart. Nata a Los Angeles e cresciuta a Malibu, ha lavorato come Account Executive in diverse aziende a Los Angeles. È una presenza assidua del John Fante Festival “Il dio di mio padre”.

MARIA IDA GAETA

Presidente della giuria tecnica del Premio John Fante Opera Prima. Ideatrice e direttrice artistica del Festival Internazionale di Roma LETTERATURE dall’anno inaugurale, il 2002, al 2019. Ideatrice e direttrice della CASA DELLE LETTERATURE DI ROMA dall’anno della sua fondazione, il 2000, al 2020, un istituto dedicato alla diffusione delle letterature italiana e straniera del Novecento e del nuovo Millennio. Segretario Generale del COMITATO DANTE 700 per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri per il Ministero dei Beni Culturali.

ORIA GARGANO

Nasce a Roma e fin dal liceo (classico) partecipa al movimento femminista e al movimento degli studenti. Si laurea in scienze politiche a Sapienza in scienze della comunicazione alla Luiss, consegue il master europeo in studi di genere e politiche di Pari Opportunità presso Alma mater, Bo. Negli anni 90 e coordinatrice della prima struttura antiviolenza nata a Roma. Dal 2007 presidente di Befree cooperativa, che gestisce servizi antiviolenza entrata in diverse regioni.

FABRIZIO GATTI

Nato in provincia di Milano nel 1966. Da bambino aveva due ambizioni: volare e scrivere. A vent’anni, dopo un breve tirocinio, ha dato le dimissioni dall’Accademia Aeronautica e si è dedicato al giornalismo. È l’autore dei libri Bilal (2007), diario di quattro anni da infiltrato lungo le rotte del Sahara, tra i trafficanti e i migranti in viaggio dall’Africa all’Europa; Gli anni della peste (2013), la storia del primo collaboratore di giustizia tradito dallo Stato italiano; Educazione americana (2019), la confessione di un agente infiltrato che denuncia i crimini di una squadra clandestina della Cia in Europa; e L’infinito errore (2021), la storia segreta della pandemia di Sars-CoV-2, dalle grotte dei pipistrelli in Cina fino alle nostre case. Ha anche pubblicato i libri per ragazzi Viki che voleva andare a scuola (2003) e L’Eco della frottola (2010). Il suo ultimo libro Nato sul confine (2023) è pubblicato da Rizzoli.
Ha inoltre realizzato i documentari Sulla via di Agadez (2009), L’amico Isaias (2009) e Un unico destino (2017). Dal 2004 lavora come inviato per il settimanale L’Espresso. Cronista dal 1985, ha scritto per Il Cittadino di Monza e Brianza, Il Giornale diretto da Indro Montanelli e per il Corriere della Sera. Le sue inchieste e i suoi reportage sotto copertura sono stati tradotti in tutto il mondo.

LISA GINZBURG

Scrittrice e traduttrice ha pubblicato i romanzi Desiderava la bufera (2002), Per amore (2016, Au pays qui te ressemble, 2019), Cara pace (2020, dozzina premio Strega 2021, Premio Chianti 2021, tradotto in Brasile, Francia, Germania, presto in Spagna). Un nuovo romanzo uscirà per Rizzoli a ottobre 2023. Le raccolte di racconti Colpi d’ala (2006, Premio Teramo 2007) e Spietati i mansueti (2016, Premio Renato Fucini 2017); i memoirs Malia Bahia (2007), Buongiorno mezzanotte, torno a casa (2017) e Pura invenzione. Dodici variazioni su Frankenstein di Mary Shelley (2018); le biografie Anita. Storia di Anita Garibaldi (2005), Jeanne Moreau. La luce del rigore (2021), Cercavo un’immensità. Vita di Clarice Lispector (2022). Collabora con Avvenire, L’Espresso, Gazzetta del Mezzogiorno, Il Foglio, Nazione Indiana. Vive e lavora a Roma.

GIAN MARCO GRIFFI

È un tizio di Asti sui quarantasei che per campare dirige un circolo di golf (da martedì a domenica) e di lunedì, quando ha tempo e voglia, scrive storie.
In altri termini sono quel che per antonomasia si definirebbe uno scrittore della domenica, ma nel mio caso tocca precisare che il giorno giusto è il lunedì, perché la domenica lavoro e il lunedì no. Insomma, sono uno scrittore del lunedì. Di lunedì ho scritto moltissimi racconti, alcuni dei quali poi pubblicati su diverse riviste letterarie, mentre altri sono finiti in due raccolte che si intitolano “Più segreti degli angeli sono i suicidi” (Bookabook, 2017) e “Inciampi” (Arkadia, 2019); specialmente di lunedì, ma anche in diversi altri giorni della settimana – sfruttando la pandemia -, ho scritto “Ferrovie del Messico”, pubblicato da Laurana nel 2022, romanzo che ha vinto un pacco di premi (Premio Città di Leonforte, Premio Augusto Monti, Premio Mastercard Letteratura, Libro dell’anno Fahrenheit, Premio Zeno, Premio Mario La Cava), più tantissimi altri riconoscimenti tangibili e intangibili, piccoli e grandi, quali per esempio la candidatura alla dozzina del Premio Strega, l’amore di molti lettori, il primo nella classifica di qualità dell’Indiscreto, aver venduto circa 20mila copie, essere piaciuto a mia mamma.

DOMENICO IMPERATO

È un cantautore e produttore musicale. Premio Gianmaria Testa 2023, Premio Fabrizio De Andrè 2014.
Ha pubblicato tre dischi: Sentimentale (2023), Bellavista (2018) e Postura Libera (2014). 
Ha condiviso il palco con: Calexico, Diodato, Mannarino, Brunori Sas, Erica Mou, Mario Venuti, Gnut, Peppe Voltarelli, Peppe Servillo, Sara Jane Morris. Ha vissuto per alcuni anni in Portogallo e a San Paolo del Brasile dove ha prodotto e registrato il suo primo album. I suoi dischi hanno ottenuto un ottimo riscontro da parte della critica specializzata e del pubblico. È stato premiato nei principali festival italiani: Premio Bindi, L’Isola che non c’era, Sanremo Giovani.
Si esibisce da anni in un’intensa attività live in Italia e all’estero. 
Il 5 maggio 2023 è stato pubblicato per Kutmusic il suo terzo disco dal titolo Sentimentale.

MORENA LA BARBA

È docente di creazione audiovisiva per le scienze sociali all’Università di Ginevra, ricercatrice e regista. Dopo la laurea in scienze politiche all’Università di Bologna, è arrivata in Svizzera nel 1998 grazie ad un primo progetto di ricerca sull’associazionismo abruzzese. Ha lavorato sui rapporti tra cinema e migrazione italiana nell’ambito di diversi progetti. Nel 2016 ha conseguito un dottorato di ricerca in sociologia dal titolo « Le cinéma et la migration italienne dans la Suisse des Trente Glorieuses. Histoires, mémoires, utopies », accompagnato da un film sul regista Alvaro Bizzarri della cui opera, congiuntamente al suo archivio è oggi curatrice. https://riviste.unimi.it/index.php/schermi

TOMMASO LABATE

Nato nel 1979, interista, fa il giornalista da quando ne aveva 23.
Inizia la sua carriera al Riformista scrivendo di politica, società e costume e nel 2012 passa al Corriere della Sera. Attualmente ha una rubrica fissa sul settimanale Io Donna e conduce, sul sito del quotidiano di via Solferino, il programma da lui ideato #Corrierelive in cui in cui ospita i protagonisti dello scenario politico e culturale italiano.
Conduce su LA7 i programmi di approfondimento quotidiano In Onda e Fuori Onda insieme a David Parenzo e su Rai Radio 2 conduce il programma Non è un paese per giovani con Massimo Cervelli.
Ha pubblicato I rassegnati. L’irresistibile inerzia dei quarantenni (Rizzoli, 2018), Interista Social Club. Viaggio al termine delle nostre notti insonni nell’anno dello scudetto (Mondadori, 2021) e Ultima fermata. Il grande intrigo della politica italiana (Solferino, 2022).
In qualità di relatore si occupa di politica, economia, società e in generale dei principali temi di attualità. Labate è spesso chiamato in qualità di moderatore per eventi, convention aziendali ed incontri culturali.

MARIA ROSARIA LA MORGIA

Lavora in Rai dal 1978. È stata tra le fondatrici del centro di cultura delle donne Margaret Fuller di Pescara, uno spazio nato per promuovere la cultura di genere attraverso percorsi di riflessione, iniziative pubbliche, dibattiti. Dal 2012 è presidente dell’associazione Il Sentiero della Libertà di Sulmona, un’iniziativa nata per ricordare la resistenza abruzzese, raccontata nel volume da lei curato Terre di libertà (Tracce). Collabora con Leggendaria e Rivista Abruzzese.
Fa parte della giuria tecnica del Premio John Fante Opera Prima.

TIZIANA LO PORTO

È nata nel 1972 a Bolzano. Ha curato e tradotto libri di Charles Bukowski, Jim Carroll, James Franco, Kim Gordon, Bernardo Bertolucci, Patti Smith e Vasco Brondi. È autrice del graphic novel Superzelda. La vita disegnata di Zelda Fitzgerald (minimumfax 2012) e della raccolta di poesie La ragazza che va in sposa (Sartoria Utopia 2023). Vive a Roma e a New York dove scrive e traduce.

MANAGEMENT

I Management sono una band elettro-cantautoriale abruzzese guidata da Luca Romagnoli e Marco ‘Diniz’ Di Nardo. L’esordio ufficiale risale al 2012, quando danno alle stampe “AUFF!!” (MArteLabel).
Dopo l’uscita nel 2022 del nuovo album Ansia Capitale (Garrincha Dischi/distr. Sony Music) e dei singoli IL DEMONIO (feat Cimini e Carnesi), ANITA e IPERFELICE (feat MOBRICI), sono in tour nell’estate 2023 in tutta Italia con l’IPERFELICE TOUR.

PEPPE MILLANTA

Peppe Millanta non è il vero nome di Peppe Millanta, ma si è talmente abituato che si volta anche se lo chiamate così.
Diplomato in drammaturgia e sceneggiatura all’Accademia Nazionale Silvio d’Amico, dopo alcuni anni come musicista di strada esordisce con il romanzo Vinpeel degli Orizzonti (Neo Edizioni, 2018) con cui si aggiudica numerosi riconoscimenti tra cui il Premio John Fante Opera Prima, il Premio Città di Cuneo e il Premio Alda Merini, oltre a essere stato candidato al Premio Strega Ragazze e Ragazzi e selezionato per il Campiello Opera Prima. Il romanzo è stato tradotto in Francia, Argentina, Cile e Romania.
Come sceneggiatore ha firmato per Rai1 la prima stagione della serie Blackout – Vite sospese (Eliseo Entertainment, 2023) e collabora con la Rai Abruzzo per le rubriche Quota Mille e Macchemito, in onda su Buongiorno Regione.
È il fondatore della Scuola Macondo, che tiene corsi dedicati alla scrittura creativa e alle arti narrative, ed è direttore artistico del festival SquiLibri di Francavilla al Mare. Dirige la collana “Comete” per la Ianieri Edizioni, dedicata alla narrativa di viaggio, e ha pubblicato La rotta delle nuvole. Piccole bussole per sognatori testardi (Ediciclo, 2020).

MICHELA MONFERRINI

Ha pubblicato Chiamami anche se è notte (Mondadori 2014, finalista Calvino e Zocca), Muri maestri (La nave di Teseo, 2018) e Dalla parte di Alba (Ponte alle Grazie, 2023). È autrice di guide letterarie dedicate a Portogallo (Cercando Tabucchi, 2016) e Napoli (A Napoli con Raffaele La Capria, 2023). Ha pubblicato per ragazzi: L’altra notte ha tremato Google Maps (2016, Premio Simpatia per il sociale e finalista Gigante delle Langhe) e Charlotte Brontë, tre di sei (2018).

FRANCESCA ROMANA MORMILE

Si è formata a Roma e laureata a Milano in Lingue e Letterature Straniere Moderne. Ha insegnato presso gli Istituti Statali di secondo grado e collaborato con l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ha pubblicato per Dario Flaccovio Il Minotauro cieco e Due Coglioni. Prontuario di etica del cazzeggio. Nel 2020 esce per Nutrimenti Mare loro – premio Nabokov 2022.

UMBERTO MUCCI

Umberto Mucci ha una laurea in Scienze Politiche con indirizzo Internazionale ed un Master in Marketing e Comunicazione. E’ giornalista pubblicista.
E’ il fondatore e CEO di We the Italians, la piattaforma online con il più alto numero di contenuti tra Italia e Stati Uniti. Per We the Italians è anche Direttore responsabile del magazine mensile, ha pubblicato più di 300 interviste in doppia lingua e più di 350 episodi del podcast audio e video “We the ItaliaNews” sull’Italia in lingua inglese. Rappresenta in Italia l’Italian American Museum di New York. E’ stato co-direttore di “èItalia for USA”, sezione dedicata all’Italia negli Stati Uniti all’interno della rivista èItalia; è co-fondatore ed è stato per 7 anni Segretario Generale della Fondazione Roma Europea. E’ stato responsabile delle relazioni internazionali di Innovarte per la mostra “Loghi d’Italia – Testimonianze dell’arte di eccellere”, e a capo della sezione diplomatica della rivista “Romacapitale”.
Ha tenuto lezioni presso il Centro Internazionale di Studi Accent sull’emigrazione italiana negli Stati Uniti per studenti provenienti da Michigan State University, University of Minnesota e Santa Barbara City College. E’ stato relatore in numerosi eventi pubblici sia in Italia che negli Stati Uniti. Ha presentato i suoi libri in più di 25 città degli Stati Uniti.
E’ membro del Tavolo di coordinamento sul Turismo delle Radici presso il Ministero degli Esteri, dell’Advisory Board di Italian American Future Leaders, dell’Advisory Board della Italian Enclaves Historical Society e del Comitato Scientifico del Comitato per il Cinquecentenario del Vescovo Alessandro Geraldini.
Ha pubblicato nove libri in italiano e in inglese con interviste riguardanti Italia e Stati Uniti. E’ cofondatore dell’Italian American Reputation Lab. Nel 2022 è stato insignito del Diploma of Recognition dalla National Italian American Foundation, del Premio Giornalistico Amerigo dalla Associazione Amerigo e del Tireless Champion Award dalla Italian Enclaves Historical Society.
Dal 2022 organizza un gala dinner annuale che celebra i rapporti tra Italia e Stati Uniti e in particolare la comunità americana in Italia e quella italiana in America.
Parla Italiano, Inglese e Spagnolo.

STEFANO ODOARDI

Regista, sceneggiatore, artista visivo e produttore, vive e lavora tra l’Italia e l’Olanda. Inizia la sua carriera nel mondo dell’arte visiva per poi dedicarsi prevalentemente al cinema nel 1999. Ottiene un master in Teatro e Arti performative ad Amsterdam, perfeziona i suoi studi cinematografici al Binger Film Lab. Gira diversi cortometraggi e lungometraggi, tra cui, nel 2020, LA NUIT. Il suo primo lungometraggio è UNA BALLATA BIANCA, del 2007, presentato in numerosi festival nazionali e internazionali. Nel 2010 ha girato un film per la TV nazionale olandese dal titolo TUNNEL VISION. Del 2014 è il lungometraggio MANCANZA-INFERNO, primo capitolo della Trilogia Mancanza, seguito da MANCANZA-PURGATORIO (2016) e MANCANZA-PARADISO, quest’ultimo in fase di produzione. Nel 2022 ha girato il lungometraggio Dark Matter, co-produzione italo-olandese,  che é uscito in sala il 4 Maggio 2023. Il suo nuovo lungometraggio  STORIA DI UN RISCATTO è attualmente in fase di pre-produzione. Come artista visivo nel 2018 ha esposto le fotografie realizzate per Mancanza-Paradiso nell’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam e nel 2019 all’ECI Cuulturfabriek di Roermond (Olanda). Si segnalano vari riconoscimenti con all’attivo una serie di mostre personali con suoi disegni, acquerelli e fotografie, oltre alla partecipazione alla Biennale Arte e Biennale Musica di Venezia, e nella Triennale di Milano e la Mostra “Il Di/segno del cinema italiano”, appunti, dipinti e fotografie di 14 maestri del cinema italiano. Musei Civici -Palazzo Città, Cagliari.

ELISEO PARISSE

Pittore autodidatta nasce a Pescina (AQ) nel 1954. Inizia a dipingere in giovane età con varie tecniche spaziando anche nel campo della vignettistica e della satira.
La sua inclinazione a sperimentare lo ha portato ultimamente ad elaborare un collage del tutto personale, con cui ha illustrato testi narrativi, da Fontamara di I. Silone ad alcune fiabe popolari, per culminare nell’opera di J. Fante”.

JOSHUA PERALTA

È uno scrittore e insegnante che vive in California. Il suo primo libro è 3rd & Orange, una raccolta di poesie e prosa. Attualmente sta lavorando a un ritratto biografico di John Fante da giovane. Tra biografia, storia letteraria e del territorio e memorie, il libro si apre con l’arrivo di Fante in California nel 1930 e ripercorre la sua improbabile trasformazione da scansafatiche ad autore professionista, il cui alter ego Arturo Bandini continua a incantare e frustrare i lettori di tutto il mondo.

EMANUELE PETTENER

È “Associate Professor of Italian” e “Writer in Residence” alla Florida Atlantic University (Boca Raton, Florida). Ha pubblicato cinque romanzi, l’ultimo Giovani ci siamo amati senza saperlo (Arkadia Editore, 2022); il saggio Nel nome del padre, del figlio e dell’umorismo. I romanzi di John Fante (Oligo Editore, 2023); e, negli Stai Uniti, la raccolta di racconti A Season in Florida (traduzione di Thomas De Angelis, Bordighera Press, 2014). Fa parte dei comitati editoriali di Bordighera Press (New York) e di casa Lago Press (New Fairfield, Connecticut).

DANIELA POGGI

Attrice e autrice di teatro, cinema e televisione, Daniela Poggi è uno dei volti più noti del panorama artistico italiano. Ha portato in scena, tra gli altri, Grillparzer, Dickinson, Pirandello e Sciascia; ha lavorato con i più importanti registi tra cui Chabrol, Scola e Lavia. Ha scritto e diretto due cortometraggi e alcuni testi teatrali. Ha vinto numerosi premi come protagonista del film “L’Esodo” di Ciro Formisano. È stata la conduttrice per quattro stagioni  di “Chi l’ha visto” su RAI3. Ha ricoperto incarichi istituzionali in ambito politico e sociale.  Ricordami! è il suo esordio nella narrativa.

ALESSIO ROMANO

Scrittore, insegna scrittura creativa, organizza eventi culturali ed è un instancabile viaggiatore. Per Bompiani ha pubblicato i romanzi Paradise for All e Solo sigari quando è festa. Per EDT il libro di viaggi su Lisbona D’amore e baccalà. Ha curato l’antologia di racconti Gli Stonati per NEO. e il volume fotografico Una stanza tutta per loro per Avagliano Editore. Per Lisciani Libri i libri per ragazzi Gli Irregolari di Salita Sospiro, Ulisse e Polifemo e la graphic novel Bukowski – Don’t try – Il segreto di una vita.

Giuseppe Sommario

GIUSEPPE SOMMARIO

Nato nel 1972 in provincia di Cosenza, a Paludi. Si occupa di fenomeni migratori italiani, di storia linguistica del cinema e del teatro, di tradizioni linguistiche e culturali della Calabria. Ha ideato e dirige da 7 anni il “Piccolo Festival delle Spartenze. Migrazioni e Cultura”: dedicata al tema delle migrazioni, la manifestazione, organizzata dall’Associazione AsSud di Paludi, è ricca di incontri, mostre, spettacoli. Il Festival si tiene a Paludi e nei borghi limitrofi; nel 2019 e nel 2020 ha fatto tappa anche in Basilicata. Dal 2022, dovrebbe approdare anche in Abruzzo, in Molise, e all’Estero. Nel 2004 ha pubblicato un libro sul parlato filmico di Troisi: “Massimo Troisi. L’arte della leggerezza” (Rubbettino Editore). Inoltre, dirige la Collana “Spartenze” (Ferrari Editore); è docente del Master in “Progettazione e gestione dei viaggi delle radici” (Università della Calabria); è membro fondatore e coordina l’Osservatorio Permanete sulle Radici Italiane (ORI) di AsSud; è uno dei curatori e coordina il Progetto di Ricerca sul Turismo delle Radici di AsSud “Scoprirsi Italiani, i viaggi delle radici in Italia”. Il progetto è sostenuto dal MAECI.

CHARMAINE WILKERSON

Charmaine Wilkerson, americana, ha vissuto in Giamaica e ora risiede in Italia. Laureata al Barnard College e a Stanford, ha lavorato come giornalista. È autrice di racconti pubblicati in antologie e riviste che le hanno valso vari riconoscimenti letterari. Dolce nero, il suo primo romanzo, ha già esordito con successo di pubblico e critica negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, dove ha conquistato le classifiche dei libri più venduti. Diventerà una serie tv prodotta da Oprah Winfrey

MICHELE ZATTA

Vaga ramingo per molti anni non sapendo bene cosa fare. E così prima fa il pubblicitario, poi si laurea in legge e fa l’avvocato e infine approda in televisione. Entra in Rai e nel 1996 è coideatore della soap opera Un posto al sole. Dal 2008 è dirigente di RaiFiction e responsabile delle coproduzioni internazionali. È produttore delle serie televisive Non uccidere (2015), della prima stagione de La porta rossa (2017), Di padre in figlia (2017), Il cacciatore (2018), Il nome della rosa (2019), Mare fuori (2020), Gli orologi del diavolo (2020), Fino all’ultimo battito (2021), Sopravvissuti (2022), Black Out (2022), Noi siamo leggenda (2022).
È insegnante di scrittura creativa.